I filtri sono realizzati con una macchina automatica a controllo numerico, la costruzione avviene avvolgendo in continuo il profilo triangolare sulle direttrici di sezione rotonda. Ogni punto di incrocio tra direttrice e profilo è saldato a resistenza (RW) dove i due profili, a seguito della fusione localizzata nel solo punto di contatto si compenetrano parzialmente, formando un corpo unico mantenendo le resistenze meccaniche originali. Attraverso il software della macchina avviene la gestione di tutti i parametri che caratterizzano i filtri, in particolare il passo che genera la luce di passaggio (slot), dove per mezzo di un sistema retroattivo di misurazione la macchina è in grado di eseguire le eventuali correzioni in tempo reale per mantenere costante la ripetibilità degli slot.